Non poteva fare di più di quello che ha fatto. E anche con Serena Williams è stata ad un passo dalla vittoria, dopo aver vinto il primo set per 6-3 . Ma la maggiore potenza ed esperienza dell’avversaria hanno alla fine  prevalso. Ma Camila Giorgi, nonostante la sconfitta ai quarti di finale con il mostro sacro del tennis femminile, sa di aver fatto a Wimbledon un torneo strepitoso. Un torneo che l’ha riportata tra le prime 35 del ranking mondiale, una posizione che merita tutta e che dimostra quanto la 26enne di origini maceratesi abbia ancora tutta l’energia e le capacità per fare ancora meglio nella sua carriera sportiva. Peccato per il match con la Williams,  che era iniziato molto bene per Camila. La nostra tennista si era portata sul 5-2 strappando il servizio all’americana e chiudendo il set per 6-3. Nella seconda partita è la Williams che dopo aver rischiato su due palle break toglie il servizio alla Giorgi e arriva sul 6-3. Nel terzo set, ultimo e decisivo, l’americana è ingiocabile sul proprio servizio e per Camila c’è poco da fare. Il punteggio finale dice 6-4 per la superwoman Usa, che nonostante i 23 titoli Slam già vinti sembra abbia ancora voglia di lottare. Per la Giorgi è stato comunque un’ edizione di Wimbledon indimenticabile, e che ha fatto sognare molti appassionati di tennis e sportivi marchigiani e italiani. Per chi scrive il traguardo record di una semifinale ad un torneo del Grand Slam è solo rimandato.
