Imprese, cosa cambia con la fatturazione elettronica. Incontro di Confindustria a Grottammare il 21 settembre

Ascoli Piceno 14 settembre.- Dal 1° gennaio 2019 entrerà in vigore in Italia l’obbligo di fatturazione elettronica tra soggetti privati. Si tratta di una novità normativa di grande impatto per i manager e le imprese che devono avviare importanti investimenti per adeguare i sistemi informatici e rivedere le procedure di gestione del ciclo attivo e passivo delle fatture.

Per questo motivo, Confindustria Centro Adriatico  ha organizzato per  venerdì 21 settembre a partire dalle 14 presso la Sala Kursaal del Comune di Grottammare, un incontro di approfondimento nel corso del quale sarà illustrata –  con il contributo anche dell’ Agenzia delle Entrate –  la nuova disciplina e si forniranno le prime risposte alle connesse implicazioni tecniche ed operative.

Sono previsti gli interventi di Giannaede Ferracani dell’ Area Politiche Fiscali di Confindustria e di Mario Piancaldini dell’Agenzia delle Entrate.L’appuntamento di Grottammare si inserisce in un ciclo di incontri organizzati in Italia da Confindustria e Federmanager dal titolo “Monitor legislativo” con l’obiettivo di migliorare il livello delle competenze nelle aziende.

“La completa digitalizzazione del processo di fatturazione – afferma Simone Mariani, Presidente di Confindustria Centro Adriatico –  è una vera rivoluzione che rappresenta una grande opportunità di crescita e di sviluppo per l’intero sistema imprenditoriale. Essa significa abbandonare definitivamente il supporto cartaceo con notevoli risparmi in termini di costi e di tempi. Importanti risorse che possono essere così destinate ai progetti strategici delle imprese. E questo senza dimenticare – aggiunge il Presidente – che la dematerializzazione dell’intero ciclo di fatturazione contribuisce ad accelerare  la trasformazione in chiave 4.0 delle stesse aziende, che sappiamo essere una leva decisiva per accrescere i livelli di produttività che in Italia sono praticamente fermi da almeno 13 anni. Ora ci attendiamo – conclude Mariani – che all’impegno profuso dal sistema imprenditoriale nel supportare questo nuovo obbligo della fatturazione elettronica si accompagni  una drastica razionalizzazione degli adempimenti fiscali e la soppressione di alcune normative come lo split payment e il reverse charge che creano oggi devastanti problemi di liquidità alle imprese”.

 

 

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