La Grande Guerra in Adriatico. Ad Ancona si celebrerà l’impresa di Premuda del 1918, presenti 5 unità navali

In occasione della Giornata della Marina Militare, si celebrerà ad Ancona l’11 giugno il centenario della leggendaria impresa di Premuda, episodio tra i più importanti nello scontro navale in Adriatico tra l’Italia e l’Impero austroungarico durante la Prima guerra mondiale. Nella notte del 10 giugno 1918, due piccoli Motoscafi armati siluranti ( i  Mas  15 e 21 ) comandati da Luigi Rizzo e Giuseppe Aonzo, partiti dal porto dorico raggiunsero e penetrarono di nascosto tra le unità di una formazione navale nemica diretta al Canale di Otranto, riuscendo ad affondare la corazzata austriaca “Santo Stefano” ed a tornare alla base, nonostante i tentativi di inseguimento. Un azione epica che  permise all’Italia di acquisire poi il totale controllo del mare Adriatico, ed ai suoi esecutori – in particolare al futuro ammiraglio Rizzo, celebrato anche da Gabriele D’Annunzio – di divenire degli eroi della Grande Guerra. Per ricordare questo successo, si terrà al porto di Ancona una cerimonia ufficiale durante la quale saranno consegnate le bandiere di combattimento a due sommergibili di nuova generazione della nostra Marina Militare. Per preparare l’evento dell’11 giugno, si è svolta oggi una riunione organizzativa convocata dal Prefetto del capoluogo Antonio D’Acunto, e alla quale hanno partecipato il Comandante delle scuole della Marina Militare di Ancona Ammiraglio Alberto Bianchi , il Capo Ufficio Affari Generali dello Stato Maggiore sempre della Marina , Ammiraglio Giuseppe Berutti Bergotto e rappresentanti delle forze dell’ordine, delle autorità e degli enti locali.  Da sottolineare che nel corso della manifestazione celebrativa, sarà possibile visitare le cinque importanti unità navali che arriveranno nel porto dorico per l’occasione.

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