Ospedale unico a Spinetoli, Castelli dice no alla Regione : “scelta insensata”

Ascoli Piceno 11 maggio. “L’idea di privare una cittĂ  capoluogo di servizi primari come quelli ospedalieri vuol dire cercare di strangolarla. L’ospedale Mazzoni, per numero di addetti e valore di produzione, è la prima azienda della nostra cittĂ . Trasferire sulla vallata del Tronto questo patrimonio è illogico e insensato: non avverrĂ  con il consenso del Sindaco di Ascoli. “ Così il sindaco del capoluogo piceno, Guido Castelli, nel commentare la notizia che la Regione Marche ha scelto come sito ideale per il nuovo ospedale unico provinciale, un area situata tra i comuni di Colli e Spinetoli. La proposta ora dovrĂ  essere avallata dalla Conferenza dei sindaci del territorio. “ Si tratta di una proposta improvvida- sostiene Castelli – tanto piĂą se si considera che l’Ospedale di Ascoli è anche il primo presidio pubblico a sostegno delle comunitĂ  terremotate della montagna, e quindi l’ipotesi regionale andrĂ  a indebolire ulteriormente la parte piĂą fragile del nostro comprensorio : quella che vive nelle SAE e aspetta la ricostruzione.” Poi il sindaco piceno attacca il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, sul piano politico : “ Il PD non smette di stupirci. Nelle Marche vanta di realizzare ospedali di fatto solo virtuali: il nuovo ospedale di Fermo, il nuovo ospedale di Macerata e il nuovo ospedale di Pesaro. Eppoi dice di voler lottare contro le diseguaglianze ma ne vuole far nascere una profonda sui servizi ospedalieri tra mare e montagna penalizzando Arquata, Acquasanta, Montemonaco, Montegallo come se non bastasse il terremoto. Logica che non vale invece – prosegue Castelli – per Pesaro e Fano : qui verrĂ  realizzata una nuova struttura privata in sostituzione del Santa Croce. “

Il sindaco di Ascoli afferma inoltre che “ il numero di abitanti della provincia di Ascoli richiede e prescrive la presenza di 500 posti letto.
Se si realizza un’azienda ospedaliera con servizi di alta specialità e autonomia di bilancio (come prevedeva l’ultimo piano sociosanitario) è comprensibile anche per gli operatori e per gli utenti parlare di struttura unica. In assenza di azienda la struttura unica serve solo a dimezzare le risorse destinate al Piceno e a penalizzare gravemente il Sud delle Marche. Costruire un nuovo ospedale a 10 km da Ascoli che senso ha ? “

 

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