Infrastrutture stradali e per la mobilità ciclabile urbana; porti regionali; servizio idrico integrato; prevenzione e gestioni rischi ambientali. Sono i settori finanziati, nelle Marche dal Cipe con i riparti nazionali del Fondo di sviluppo e coesione 2014/2020. Il Comitato interministeriale ha stanziato risorse per investimenti compresi nei Piani operativi infrastrutture, ambiente, sviluppo economico e beni culturali. Relativamente ai primi due comparti, alle Marche sono stati assegnati 132,8 milioni di euro (che si aggiungono ai 20 dei beni culturali). “Una pioggia di opportunità che si abbatte uniformemente sul territorio, consentendo di realizzare interventi attesi per migliorare le infrastrutture locali – commenta il presidente della Regione, Luca Ceriscioli – Vengono date risposte alle esigenze più avvertite, delineando un quadro di investimenti che rafforza la competitività e la dotazione di servizi individuati dalla programmazione regionale, d’intesa con gli enti locali”. Gli investimenti infrastrutturali verranno sostenuti con 117,8 milioni di euro (84,6 per il trasporto ferroviario e stradale – 29,2 per quello sostenibile urbano – 4 per la portualità), mentre quelli ambientali con 15 milioni. “
Articoli Recenti
- Gianluca Gregori presidente del colosso Webuild (costruzioni)
26 Aprile 2024 - Ciccioli (FdI): “Per Moncaro servono nuovi soci”
26 Aprile 2024 - Elezioni a Comunanza, Sacconi sfida Cesaroni
26 Aprile 2024 - Per “Lo Sferisterio a scuola” 14 mila prenotazioni
26 Aprile 2024 - Domani Ternana-Ascoli, per i bianconeri l’ultima spiaggia
26 Aprile 2024 - “I bombardamenti alleati sull’Italia”, due libri a Macerata
26 Aprile 2024
Speciale Terremoto
-
Una nuova scuola per Venarotta
22 Aprile 2024 -
Ascoli, si riqualifica l’ex Distretto militare con 12:mln
17 Aprile 2024 -
Macerata, più fondi per nuova caserma Vigili Fuoco
10 Aprile 2024 -
Ascoli, nuova scuola per 400 studenti “a rotazione”
5 Aprile 2024