A Macerata 20 mila persone al corteo antifascista e antirazzista. Grande festa e nessun incidente

Una grande festa di pace, tolleranza e democrazia. Questa è stata la manifestazione antifascista e antirazzista di sabato pomeriggio, 10 febbraio a Macerata. Oltre 20 mila persone arrivate da tutta Italia hanno partecipato all’iniziativa, che si temeva potesseprovocare disordini o problemi alla città. Tanto che i commercianti avevano serrato le saracinesche e molti cittadini sono restati in casa per timore di incidenti, dopo i fatti della scorsa settimana scorsa e in particolare la sparatoria per le vie cittadine che ha portato al ferimento di sei africani. Ma nulla di tutto questo è accaduto, e il lungo e colorato corteo partito dai Giardini Diaz ha fatto il giro delle mura antiche maceratesi per tornare al luogo di partenza, senza alcun disagio o o forma di tensione reale. Nonostante i timori del sindaco Carancini e delle forze dell’ordine, tutto si è svolta nella massima serenità e calma. Con l’obiettivo, da parte degli organizzatori della manifestazione di ribadire il proprio “no ai fascimi e ai razzismi” ,  e riaffermare i valori della Costituzione e della democrazia partecipativa dopo l’ondata di sdegno provocata dagli episodi di sabato 3 febbraio e dalla morte della giovane Pamela Mastropietro il 30 gennaio scorso.