Crac ex Banca Marche, al via il processo ai vertici. Danni per 45 milioni a 3 mila clienti

Al via questo pomeriggio al Palazzo di Giustizia di Ancona il processo ai vertici della ex Banca Marche, indagati per bancarotta. A rappresentare all’udienza preliminare 3 mila tra azionisti e obbligazionisti dell’istituto di credito ormai fallito,  è presente l’avvocato Corrado Canafoglia, dell’Unione nazionale consumatori. Il legale ha detto che i clienti da lui assistiti hanno avuto un danno di almeno 45 milioni di euro. Alcuni hanno perso tutti i loro risparmi , frutto anche di una vita di lavoro e sacrifici all’estero e non solo in Italia. Secondo l’avvocato Canafoglia,  “nel complesso il crac di Banca Marche ha coinvolto 44 mila persone. ” Per la vicenda è stato chiesto il rinvio a giudizio di 17 dirigenti. Ancora da capire come possa essersi verificato un default bancario di così grandi dimensioni per la regione Marche – con una voragine nei conti stimata dagli esperti in alcune centinaia di milioni di euro – senza che alcun controllo sia riuscito ad evitarlo prima. Da un lato gettando sul lastrico decine di migliaia di correntisti del territorio, soprattutto del Maceratese, e dall’altro provocando la possibilità reale che 35 filiali dell’istituto di credito – ora denominato Nuova Banca Marche, acquisito dal Gruppo Ubi Banca – vengano chiuse per applicare il piano di ristrutturazione.

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