Ancona. La Fiduciaria Marche ha deciso di “uscire allo scoperto” e in un periodo particolarmente delicato, dove cresce la preoccupazione economica e finanziaria delle famiglie, di chi ha eredi, di chi ha capitali da amministrare, tramandare e proteggere, presenta nella sede istituzionale più prestigiosa ciò che di meglio sa fare e fa da cinquant’anni.
 In collaborazione con il sen. Paolo Arrigoni, la società regionale ha organizzato per il 18 marzo un incontro al Senato, a Roma, dal titolo “La società  fiduciaria di amministrazione: fra tradizione e nuove frontiere” che intende offrire una risposta chiara alle esigenze più sofisticate di tutela patrimoniale e passaggio generazionale.
“Quello della Fiduciaria Marche – si legge in una nota- è un percorso evolutivo in forte crescita che parte da Ancona, da piccola fiduciaria regionale non bancaria, ma che la porta attraverso un’evoluzione lenta quanto decisa in senso nazionale ed internazionale, a interpretare al meglio l’innovazione gestionale dei capitali, dai patrimoni alle opere d’arte. Il tutto, usando strumenti come il mandato fiduciario o il trust, su piazze e mercati internazionali molto importanti, da San Marino a Montecarlo alla Svizzera dove per muoversi occorrono anni di lavoro e frequentazione. “
 Così, il 18 marzo dopo i saluti del presidente Assofiduciaria Fabio Marchetti e del Gen. di Brigata della Guardia di Finanza, Vincenzo Amendola, i due relatori d’eccezione avv. Vicari, maggiore esperto di trust in Italia e avv. Accinni, il cui studio in Milano si occupa da sempre di amministrazione fiduciaria di fondi speciali affidati, spiegheranno perché la Fiduciaria Marche si propone come partner ideale per aziende, società , famiglie. Alle conclusioni del sen. Alberto Bagnai della Commissione Finanze del Senato saranno presenti le testate giornalistiche specializzate.