Tod’s restaura Palazzo Marino, sede del Comune di Milano

Milano.- Grazie al gruppo Tod’s, che finanzierĂ  il progetto attraverso l’acquisto dei diritti d’immagine, e all’agenzia Jesurum-Leoni Comunicazione di US-The Future is Now srls, sponsor tecnico , è stato possibile realizzare il restauro conservativo delle facciate esterne e del cortile d’onore del Municipio di Milano, Palazzo Marino.

L’Agenzia si avvale di un team tecnico di progettazione e realizzazione dei lavori coordinato da Dontstop Architettura e comprende lo studio specializzato in restauri di edifici di pregio Andrea Borri Architetti, il restauratore Arch. Paolo Pecorelli, l’impresa aggiudicataria dei lavori Estia, e Progetto CMR, società specializzata nella progettazione integrata, per le funzioni di responsabile dei lavori e del coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione.

I tempi dell’intervento

Il restauro previsto riguarda tutte le facciate del Palazzo, quelle esterne su Piazza della Scala, piazza San Fedele, via Case Rotte e via Marino per una superficie di 5.345 mq, e quelle interne sul Cortile d’Onore, con gli elementi originali risalenti al XVI secolo del portico e del loggiato, per 2.224 mq. I lavori avranno una durata complessiva di 16 mesi. Da programma si prevede il completamento del restauro della facciata su Piazza della Scala entro la fine di Agosto 2024, successivamente il cantiere si sposterĂ  su Via Case Rotte, Piazza San Fedele e infine su via Marino, con una durata dei lavori di 4 mesi per ogni facciata.

Da aprile 2025 a settembre 2025, quando saranno ultimati i lavori, saranno restaurate anche le facciate interne del cortile d’onore, garantendo la continuità delle funzioni e del lavoro regolarmente svolti a Palazzo Marino.

I lavori piĂą consistenti si concentreranno sui quattro fronti esterni del Palazzo, mentre la corte interna vedrĂ  interventi piĂą lievi grazie a una pulitura e a una manutenzione rispettosa dell’esistente.

In linea con le direttive delle Opere Pubbliche della Lombardia del 2023 e in continuo confronto con la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio di Milano, per tutto il processo di restauro – dalla pulitura iniziale alla stesura della protezione finale – saranno utilizzati prodotti a basso impatto ambientale caratterizzati dalla massima compatibilitĂ  con i materiali presenti, ad esempio con il “ceppo gentile del Brembo”, tipo di pietra naturale conglomerata proveniente dall’area di Bergamo, che caratterizza le facciate esterne.

nella foto : Diego Della Valle con il sindaco Giuseppe Sala

 

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