Autisti Jesi ‘sequestrati’ dai francesi a Nizza. La Lega interroga il Governo

– “Dopo aver interloquito con la proprietà ed i lavoratori delle Autolinee Crognaletti di Jesi, abbiamo provveduto a depositare in Senato un’interrogazione per chiedere al Ministro degli Affari Esteri e al Ministro dell’Interno se siano a conoscenza del gravissimo episodio avvenuto lo scorso fine settimana a Nizza ai danni di due autisti italiani per opera della Gendarmeria francese e quali iniziative intendano intraprendere in merito a questo autentico sopruso”.
Lo comunicano i Senatori Paolo Arrigoni e Giuliano Pazzaglini, Responsabile della Lega Marche e Sindaco di Visso, firmatari dell’interrogazione. Per i due esponenti della Lega si è trattato di ‘un vero e proprio sequestro di persona : l’azione della Gendarmeria si è caratterizzata per la mancanza di rispetto per le più basilari regole giuridiche: i due autisti sono stati trattenuti in stato di fermo dalle ore 02:00 alle ore 16:00 di domenica 10 marzo, gli sono stati sottratti tutti gli oggetti personali, i telefoni, i soldi, le cinture e i lacci delle scarpe; è persino stata negata loro la possibilità di bere dell’acqua e di fare una telefonata. Poi- sempre secondo i due senatori leghisti – sono stati rinchiusi tutta la notte in due stanze separate e la mattina successiva, ammanettati, sono stati portati in caserma e interrogati – a quanto risulta – senza la presenza di un avvocato. Solo una volta rilasciati dalle autorità francesi è stato loro spiegato di esser sospettati di aver favorito l’immigrazione clandestina.’

Per Arrigoni e Pazzaglini ‘i giusti controlli sui passeggeri irregolari in nessun caso possono sfociare in simili e inaccettabili violazioni dei principi cardine del diritto dell’Unione Europea. La Lega andrà fino in fondo a questa triste vicenda!”

Nella foto, a destra:Arrigoni e Pazzaglini

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