Ascoli- Ha patteggiato 4 mesi di reclusione l’ex viceparroco della cattedrale di Ascoli che era accusato di detenzione di materiale pedopornografico. L’inchiesta su Padre Alberto B. , coordinata dalla Procura picena era partita tre anni fa. A indagare sulla torbida vicenda, che suscitò molto scalpore nel capoluogo piceno, furono i carabinieri. Durante la prima perquisizione, il viceparroco consegnò ai militari anche alcuni grammi di cocaina. Ora le indagini sono giute a conclusione e davanti al giudice di Ancona Padre Alberto ha patteggiato una pena di 4 mesi con una multa.
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