Cosa sappiamo del codice fiscale e della necessità di averne uno ?

Roma.- Qualcuno forse ricorderà quei tesserini verdi che, fino a qualche anno fa, riportavano il proprio codice fiscale e che era necessario conservare insieme alla carta d’identità.

Quando è stato introdotto per la prima volta, infatti, il codice fiscale non corrispondeva ancora con la tessera sanitaria, come accade oggi, ma veniva distribuito su apposite card di colore verde e bianco. Sopra erano riportati i dati anagrafici di ogni soggetto e la stringa alfanumerica del codice fiscale.

Perché è così importante averne uno?

Il codice fiscale è un elemento imprescindibile per ogni cittadino o residente in Italia. Serve, infatti, a identificare sia persone fisiche che giuridiche, all’anagrafe tributaria, ed è necessario per il disbrigo di pratiche burocratiche, amministrative e fiscali.

Il codice fiscale viene attribuito sin dalla nascita, per le ragioni appena descritte e resta uguale per tutta la vita. Per ottenerlo, però, è necessario comunicare i dati anagrafici del soggetto, alcuni giorni dopo la nascita. Cognome, nome, sesso, data e luogo di nascita sono le informazioni da denunciare subito dopo la nascita di ciascuno e i dati da cui si ricava anche il codice fiscale.

Osservandolo attentamente, infatti, le cifre riportate non dovrebbero risultare completamente estranee. Le prime sei lettere corrispondono, di solito, alle prime consonanti del cognome e del nome, a cui segue l’anno di nascita, il mese, riportato sotto forma di lettera, e il giorno. A quest’ultima cifra, si aggiunge 40 solo per le donne. Infine, le ultime lettere e numeri corrispondono con il codice del comune di nascita e alla cifra di controllo, appositamente calcolata da un algoritmo, sulla base delle informazioni precedenti.

Si tratta dunque di un codice estremamente personale, unico e irripetibile. Eppure, ciò nonostante, ad ora si sono verificati oltre 24 mila casi di omocodia, esatta corrispondenza di tutte le cifre di un codice fiscale. Sembra assurdo, ma può accadere, anche se l’Agenzia delle Entrate ha una soluzione per questi specifici casi.

In queste circostanze, infatti, vengono elaborati due codici fiscali diversi, variando il consueto calcolo delle cifre e sostituendo l’ultimo numero con una lettera.

In questo modo è più semplice mantenere univoco il codice fiscale per ogni cittadino.

Nonostante si tratti di elemento indispensabile per l’identità di ciascuno, sono poche le persone che lo conoscono a memoria e che sanno come ricavarlo e calcolarlo.

Non di rado capita di restare completamente disarmati, nelle situazioni in cui è richiesto comunicarlo, ma non si ha a portata di mano la tessera sanitaria.

In queste occasioni, per riuscire a ottenerlo rapidamente e senza troppo sforzo, si può effettuare un calcolo codice fiscale attraverso una delle più affermate e diffuse piattaforme online, come CodiceFiscale.com.

Atterrando sulla pagina dedicata di questo sito, si può notare subito l’estrema semplicità e intuitività dell’interfaccia. Vengono richiesti pochi dati da inserire, tutti attinenti alle proprie informazioni anagrafiche e, subito dopo l’invio, si può leggere in tempo reale il codice fiscale esatto.

Sfruttando questa pratica funzionalità, anche quando la tessera sanitaria non è a disposizione e non lo si ricorda né lo si riesce a calcolare su due piedi, è facile e veloce ricavarlo nelle occasioni in cui serve.

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