I marchigiani al “confino” fascista, mostra a Sirolo

Sirolo (An).- Nell’ambito delle celebrazioni per l’anniversario della Liberazione,  venerdì 3 maggio, alle 18 sarà inaugurata presso il Circolo culturale “Bruno Barocci ” di Sirolo,  in piazza Vittorio Veneto la mostra “Ribelli a confronto“, proposta dal gruppo Donne a confronto in collaborazione con l’ANPPIA (Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti).

Una esposizione itinerante ideata a seguito di studi storici e ricerche volti a sensibilizzare il pubblico e in particolare le giovani generazioni alla storia del confino politico durante il regime fascista e alle diverse forme di opposizione adottate dalle vittime. Nel percorso espositivo saranno presenti pannelli e documenti dei cinquanta marchigiani al confino sull’isola di Ventotene, dal 1939 la più grande cittadella confinaria fascista in Italia.

La mostra sarà aperta la pubblico fino al 5 maggio  e si concluderà con la testimonianza di Ninel Donini, figlia di perseguitato politico antifascista.

credit : ponzaracconta.it

Da ricordare che furono confinati tra gli altri a Ventotene Sandro Pertini, Luigi Longo, Umberto Terracini, Giorgio Amendola, Lelio Basso, Pietro Secchia, Eugenio Colorni, Camilla Ravera, Giuseppe Di Vittorio, Altiero Spinelli, Ernesto Rossi. Furono proprio questi ultimi due antifascisti a scrivere sull’isola, nella primavera del 1941, l’importante documento Per un’Europa libera e unita. Progetto di Manifesto diventato noto come Manifesto di Ventotene.

Nel documento la federazione degli Stati d’Europa, sul modello statunitense, viene indicata come l’unica soluzione per la salvezza della civiltà europea.

credit : 24hnotizie

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