Il mistero della condizione umana : a colloquio con Foscolo e Montale

San Benedetto del T.(Ap).- Oltre ad essere scrittori geniali, Dante, Pirandello, Leopardi, Foscolo, Montale, Manzoni, Ungaretti, sono uomini che hanno vissuto una vita vicina a quella di ciascuno – alcuni in modo veramente drammatico, se pensiamo al dolore vissuto per la morte di un caro o all’atrocità della guerra combattuta in prima persona – e che per questo possono suscitare un interesse, aprire alla domanda di come facciano a mettere nei versi, che sono i loro, i fatti che sono i nostri.

Un verso, una parola che descrive le loro gioie, legge e descrive infatti anche le nostre; le loro ferite sono le nostre, le loro paure le nostre, il loro cuore il nostro.

Attraverso i loro scritti, siamo aiutati a tenere desta la domanda “sul misterio eterno dell’esser nostro”, come scrisse Leopardi, ad avere presente “la condizione umana in sé considerata”, come disse Montale in un’intervista.

Incontrando questi uomini, accompagnati dal genio del loro scrivere, siamo dunque messi nella possibilità di stare in un grido, in un anelito che è ciascun uomo.

Il Movimento Fides Vita propone un ciclo di incontri  in compagnia di grandi autori. SarĂ  Barbara Falgiani, docente di scuola primaria, a guidare gli approfondimenti presso l’Hotel Calabresi – Sala Smeraldo di San Benedetto del Tronto.

Il primo appuntamento, dal titolo “Foscolo e l’emergere continuo della domanda del cuore”, è per giovedì 21 marzo, alle ore 18.15. Il secondo, dal titolo “Montale e l’attesa di imprevisti spiragli di salvezza”, si terrà mercoledì 17 aprile, alle ore 18.15.

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