Ancona 18 luglio. Corruzione, turbativa d’asta, traffico d’influenze, abuso d’ufficio. Questi alcuni reati ipotizzati dalla Procura di Ancona nell’ ambito di una nuova inchiesta sul funzionamento del sistema degli appalti della sanità regionale. Indagati alcuni dirigenti e funzionari delll’Asur Marche, tra cui il direttore generale Alessandro Marini e imprenditori del territorio e di altre regioni. Perquisizioni e sequestri di materiali sono stati effettuati dalla Fiamme Gialle nelle ultime ore. Nel mirino degli investigatori una gara per il servizio di pulizie dal valore di 200 milioni e appalti diversi a Fabriano, Jesi  e Macerata. Le accuse nei confronti degli indagati sono tutte da dimostrare. Ma le indagini sono appena all’inizio.
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