Ancona 10 aprile.- Il consiglio regionale ha varato un fondo da 4,5 milioni di euro per sostenere le imprese in forte difficoltà per il blocco imposto dal Governo per la crisi sanutaria. La capogruppo di Fratelli d’ Italia Elena Leonardi lo ritiene insufficiente per le necessità del sistema produttivo marchigiano.

“Una misura che non soddisfa i bisogni delle aziende e dei professionisti che stanno affrontando la dura emergenza Covid19 – afferma Leonardi. La Regione Marche ripete quello che ha fatto il Governo, licenziando un provvedimento che mette a disposizione delle imprese, tramite i Confidi, un fondo di circa 4,5 milioni di euro di garanzie per avere prestiti a tasso agevolato e abbattere gli interessi sui mutui. Anche nelle Marche l’unica risposta che è stata data al settore economico è quella di aiutarlo ad indebitarsi.’

Per la consigliera di Fratelli d’Italia, invece quello che serve oggi è “l’erogazione di risorse a fondo perduto, perché molte attività rischiano seriamente di non riuscire a tirare su la saracinesca una volta passata questa situazione drammatica. Quello marchigiano è uno scenario formato da tante piccole e medie o piccolissime imprese: se non interveniamo adesso, se non pensiamo a misure in grado di intercettare la reale necessità, avremo perso delle componenti vitali della nostra struttura socio economica creando un danno irreparabile. Liquidità dunque e non l’ennesimo aiuto ad indebitarsi.”

Fratelli d’Italia ha avanzato alla Regione alcune proposte che potessero andare in questa direzione. Snellimento burocratico, perché il fattore tempo è dirimente per salvare tante famiglie. Sospensione dei tributi regionali almeno fino a settembre. Una revisione concreta dei fondi europei non impiegati , la revisione completa dei fondi ordinari del bilancio regionale e una riprogrammazione delle risorse per rispondere alle esigenze dell’emergenza Coronavirus.