Morti Rsa Offida, infermiere nega tutto. Venerdi autopsia donna Ripatransone

Ascoli Piceno 2 aprile.- Si svolgerà probabilmente venerdi prossimo 5 aprile l’autopsia sul cadavere di Lucia Bartolomei, la donna di 95 anni di Ripatransone morta nella Residenza sanitaria per anziani di Offida all’inizio di febbraio. Il suo è il secondo caso di decessi sospetti nella struttura dell’Asur, dopo quello di Vincenzo Gabrielli, 93enne morto anche lui nella Rsa a febbraio. La Procura di Ascoli ha disposto la riesumazione della salma della Bartolomei, e ipotizza che anche in questa vicenda che il decesso sia stato provocato dall’assunzione di farmaci o sostanze in quantità non moderate. Per entrambi gli episodi è indagato per omicidio volontario un infermiere di 56 anni, che attualmente non è in servizio. L’operatore sanitario, attraverso il suo legale, nega ogni responsabilità in relazione alle morti in questione, e si prepara a valutare con gli esperti gli esiti dell’autopsia sulla donna di Ripatransone. L’indagine della Procura ascolana era partita dalle segnalazione della presenza di anomalie delle cartelle cliniche dei due pazienti deceduti a febbraio. Ma a quanto sta emergendo nelle ultime ore, i casi di morti sospette nella Residenza per anziani di Offida che ospita 40 pazienti, potrebbero ancora salire di numero. La vicenda oltre ad avere scioccato il paese sta iniziando a preoccupare tutto il territorio provinciale di Ascoli, considerando che non sono poche le famiglie che affidano i propri parenti alla struttura, quando le cure ospedaliere per loro diventano difficili.

 

 

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