Ok all’elettrodotto sottomarino tra Marche e Abruzzo, 250 km

Fano (Pu) – È stato avviato dal Ministero dell’Ambiente il procedimento autorizzativo per la realizzazione dell’Adriatic Link, il nuovo elettrodotto sottomarino in corrente continua che collegherà Abruzzo e Marche, per il quale Terna investirà oltre 1 miliardo di euro coinvolgendo circa 120 imprese tra dirette e indotto.

L’opera consentirà di incrementare di circa 1000 Megawatt la capacità di scambio tra le zone Centro-Sud e Centro-Nord del Paese, aumentando la sicurezza, l’efficienza e la resilienza dell’intera rete elettrica di trasmissione nazionale.

L’Adriatic Link è un progetto all’avanguardia dal punto di vista tecnologico e ambientale. L’elettrodotto ‘invisibile’, lungo  250 km sarà costituito da due cavi sottomarini di circa 210 km e due cavi terrestri di circa 40 km. Le due stazioni di conversione saranno realizzate nelle vicinanze delle rispettive stazioni elettriche esistenti di Cepagatti (Pescara), per l’Abruzzo, e di Fano (Pesaro ), per le Marche.

L’Ad di Terna, Stefano Donnarumma

“La posa dei cavi in mare – spiega Terna- raggiungerà una profondità massima di 100 metri e gli approdi saranno nel litorale di Città Sant’Angelo e a Fano, in località Metaurilia. Per realizzare gli approdi dei cavi sottomarini, localizzati a Città Sant’Angelo e a Fano, si ricorrerà all’utilizzo della tecnica della trivellazione orizzontale controllata (TOC) che permetterà di installare la conduttura limitando gli impatti ambientali e sociali sul litorale e di garantire la salvaguardia del collegamento elettrico in caso di erosione costiera. Parimenti, per il tracciato terrestre si utilizzerà per lo più la viabilità stradale esistente.”

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