Il Pd boccia il Piano socio sanitario della Regione

Ancona. – “Un Piano sbagliato nel metodo, nella forma e nei contenuti.” Il gruppo assembleare del Partito Democratico annuncia la sua posizione fortemente contraria al nuovo Piano Socio Sanitario Regionale 2023-2025 che andrà domani in discussione in aula. La bocciatura senza appello arriva dalle parole del capogruppo regionale Maurizio Mangialardi e dal consigliere Romano Carancini, vicepresidente della IV commissione “Sanità e Politiche sociali”.

Non si tratta nemmeno di un Piano – afferma Mangialardi, relatore di minoranza – ma di un contenitore infarcito di tutto, che non darà alcuna risposta ai bisogni della sanità marchigiana. Tanto è vero che ha già incassato il giudizio negativo del Crel. Per questo il nostro voto sarà convintamente contrario.”

Per il capogruppo Dem “Le uniche certezze sono che nella nuova pianificazione non è prevista né la riapertura dei famosi 13 piccoli ospedali, cavallo di battaglia della destra e, in particolare, dell’attuale assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, né un programma di assunzioni per medici, infermieri, operatori socio-sanitari, capace di rispondere alle gravi carenze che mettono in difficoltà le nostre strutture ospedaliere.”

Per Romano Carancini “Il nuovo Piano Socio Sanitario Regionale è il grande inganno della giunta Acquaroli ai danni delle marchigiane e dei marchigiani. Basti solo dire che il dibattito su uno strumento così importante e su cui si concentrano le aspettative di tutti dopo la drammatica esperienza del Covid, è stato liquidato in appena 53 giorni di audizioni: un vero e proprio record negativo. Io credo che non vogliano far sapere che il nuovo Pssr, in realtà, non è un piano, poiché mancano tutti i riferimenti puntuali alle risorse per il personale, l’aggregato di spesa, i costi sociali e i costi intermedi.”

nella foto : Carancini

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