Protesta al porto di Ancona : “Salvare la pesca a strascico”

Ancona.- Le marinerie marchigiane si mobilitano e lo fanno per dire “No” al piano d’azione della UE che impone una serie di misure che porteranno nel 2030 all’eliminazione della Pesca a Strascico, condannando l’Italia alle importazioni di prodotti ittici. Secondo i sindacati del comparto “l’obbiettivo della Commissione europea di eliminare gradualmente la pesca a strascico è ingiustificato e basati su pareri scientifici non oggettivi e senza considerare minimamente l’impatto catastrofico socio economico sul settore.”

Appoggiano la protesta che oggi alle ore 10:30 si terrĂ  al mercato ittico del Porto di Ancona, anche il capogruppo del Pd in consiglio regionale Maurizio Mangialardi  e la Lega Marche : “Siamo al fianco delle marinerie marchigiane – dichiara Mangialardi – consapevoli dell’importanza e del valore sociale che il settore della pesca ricopre nell’ambito dell’economia regionale. Un settore che non solo produce ricchezza e lavoro per migliaia di famiglie, ma contribuisce anche alla sicurezza alimentare portando nelle nostre tavole un pescato fresco, tracciato e di qualitĂ . Molte di queste imprese – aggiunge il consigliere Dem- hanno giĂ  attraversato notevoli difficoltĂ  negli ultimi a causa della pandemia e del caro gasolio, sarebbe quindi sbagliato gettare nuove ombre di incertezza sul loro futuro. “

Dal canto suo la Lega si dice “impegnata con tutta la sua filiera di governo per bloccare le norme che minacciano il nostro sistema di pesca e le nostre preziose tradizioni. Difendiamo il lavoro di circa 2000 pescatori e la sopravvivenza delle loro famiglie. Proprio nei giorni successivi alla presentazione della nostra mozione, grazie al lavoro della Lega, che si è spesa anche per ottenere l’intesa tra tutti i gruppi parlamentari, la Commissione Agricoltura e Pesca della Camera dei Deputati, presieduta da Mirco Carloni, ha comunicato il no dell’Italia all’Unione europea”.

La manifestazione di questa mattina è promossa dal mondo della rappresentanza delle cooperative, imprese e lavoratori Agci Agrital, Confcooperative FedAgriPesca, Legacoop Agroalimentre, Coldiretti Imprespesca, Federpesca, Fai – Cisl, Flai – Cgil e Uila Pesca.

 

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