Tensione alle stelle a Macerata. Scontri tra esponenti Forza Nuova e polizia, 10 fermati

Forti tensioni e scontri ieri sera a Macerata per l’arrivo di un gruppo di Forza Nuova che voleva manifestare in città nonostante il divieto della Questura. Guidati dal leader nazionale Roberto Fiore gli estremisti di  destra hanno tentato di entrare nel centro storico per giungere fino a Piazza della Libertà, ma sono stati poi fermati dalle forze dell’ordine anche per impedire che venissero a contatto con esponenti dell’estrema sinistra e centri sociali che si trovano nella stessa area. Dieci manifestanti sono stati bloccati e portati in Questura dopo le cariche e i disordini. Domani, sabato 10 febbraio alcuni gruppi e associazioni di estrema sinistra, centri sociali e partiti hanno deciso di scendere in piazza ugualmente a Macerata nonostante il divieto delle autorità e la rinuncia al corteo di Anpi, Arci, Cgil e forze politiche democratiche ( su invito del sindaco Romano Carancini). Il clima in città dopo i fatti di sangue e le sparatorie dei giorni scorsi rimane surriscaldato, nonostante i numerosi inviti alla calma da parte di numerose forze sociali e civili. Sul fronte giudiziario sembra che in relazione alla morte di Pamela Mastropietro la seconda autopsia abbia portato a far emergere importanti novità. Forse due coltellate avrebbero ucciso la 18enne, che poi è stata gettata nelle campagne di Pollenza. Ma molti dubbi restano sulla dinamica reale dei fatti e sulle responsabilità di chi ha partecipato al possibile omicidio e all’occultamento del cadavere.

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