Emergenza povertà nel Piceno, aiuti dai Frati Cappuccini di Milano

Ascoli Piceno 14 novembre.- Nei territori delle Marche colpiti dal sisma del 2016, le situazioni di grave disagio sono in aumento impressionante fino alla richieste di cibo e alloggio nei casi di povertà estrema  a causa della perdita della casa e del lavoro. Le famiglie ridotte allo stremo sono circa un centinaio. L’appello è giunto dal Vescovo di Ascoli Piceno Mons. Giovanni D’Ercole ( nella foto) ai Frati Cappuccini Missionari di Milano che insieme ai milanesi, per il tramite della Fraternità Le querce Mamre in questi anni hanno contribuito alla rinascita di  questi territori e continuano a farlo, vendendo perfino i prodotti delle aziende agricole nel convento di piazza Cimitero Maggiore 5.  L’elenco dei generi di prima necessità inviato dal Vescovo citava in particolare  alimentari e detersivi.

Subito da Milano è partita un’altra gara di solidarietà e all’invito diramato da Fra Mauro Miselli alle aziende lombarde, la risposta è stata rapida e concreta tanto che già lo scorso venerdì i primi aiuti sono giunti a destinazione. In più, sabato 16 Novembre arriveranno ad Ascoli 4 pulmini carichi generi per la casa e la persona, oltre a 250 kg di pane donati  da alcuni volontari ‘Pane in piazza’, la manifestazione benefica promossa dai Missionari Cappuccini di Piazza Cimitero Maggiore 5 a Milano con la Famiglia Marinoni. Sono 4 amici fornai del Molise uniti dall’amore per la tradizione, che donano il loro prodotto tradizionale ‘Casereccio di semola di grano duro’: Camillo De Cristofaro del Panificio Antichi Sapori (a Petacciato), Claudio D’Angelo del Panificio D’Angelo (a Castelmauro), Franco Luciano Pallucchi del Panificio Kalena (a Casa Calenda), Mario Porrone Panificio del negozio La spiga d’oro (ad Agnone). La consegna coinciderà con l’inaugurazione della mensa del PAS, il polo di accoglienza e solidarietà che fa capo a una rete di associazioni  impegnate in attività di sostegno al disagio sociale.

 

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