Recita Natale. Forum Marche difende scuola Moie

Ancona 17 novembre. -“Come Forum delle Associazioni Familiari delle Marche esprimiamo, in questo momento, tutto il nostro sostegno alla scuola dell’infanzia ‘Gianni Rodari’ – Istituto Comprensivo Scolastico ‘Carlo Urbani’ di Moie e la nostra totale disapprovazione per il linguaggio, spesso offensivo, utilizzato soprattutto nei social network, nei confronti delle docenti e della dirigente scolastica”. Paolo Perticaroli, presidente regionale del Forum Marche, interviene nel vortice di polemiche che ha travolto la scuola per la presunta volontà di due insegnanti di non allestire la recita di Natale per non urtare la sensibilità dei bambini che professano altre religioni; ‘tanto rumore- secondo il Forum- anche a livello nazionale, per nulla, verrebbe da dire, visto che Patrizia Leoni, la dirigente, ha dichiarato che la recita, comunque, si farà.’

Perticaroli sottolinea che nell’Istituto Comprensivo, da anni, viene realizzato “Immischiati a scuola”, un progetto che mira a rimettere al centro l’alleanza educativa tra famiglia e scuola, promosso dal Forum delle Associazioni Familiari delle Marche insieme all’AGE regionale. Tale progetto si è concretizzato sia in una rassegna teatrale, dove hanno recitato insieme alunni, genitori e docenti, sia in un ciclo di incontri formativi di educazione mediale, curati dell’AIART Marche, associazione aderente al Forum Marche. Il progetto “Immischiati a scuola”, che è stato proposto e realizzato in diversi scuole d’Italia, è anche inserito nel PTOF dell’Istituto Comprensivo Scolastico “Carlo Urbani”. Per il presidente del Forum Marche “la scuola non dovrebbe essere luogo di contrattazione e di scontro, ma di incontro, anche di culture, religioni e tradizioni diverse, e di condivisione dei problemi educativi dei bambini e ragazzi. Penso che i genitori dovrebbero impegnarsi nella scuola dei figli, organizzando momenti e percorsi dentro la scuola unitamente ai docenti, utilizzando, per confronti e proposte, i canali giusti, come i consigli di intersezione o il Consiglio di Istituto. Il dialogo, nelle sedi e nei momenti opportuni, è lo strumento giusto nei rapporti scuola-famiglia: se in questa vicenda fosse stato utilizzato nella maniera corretta, non sarebbe scoppiato il ‘caso’ mediatico, che non giova a nessuno anzi è negativo per tutto il sistema scolastico’

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