San Benedetto 16 marzo.- L’ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto sarà evacuato da martedi 17 marzo per far posto ai contagiati da Covid-19. Tutti i pazienti attuali verranno trasferiti in cliniche private del territorio o al Mazzoni di Ascoli. A San Benedetto rimarranno attivi solo l’hospice e l’assistenza per la dialisi. Per i casi di coronavirus, sospetti o accertati verranno attrezzati almeno 120 posti letto, di cui 10 per la terapia intensiva.
All’ospedale di Ascoli invece, si sta allestendo un’area semi-intensiva esterna, con 21 posti letto. La “riconversione funzionale” del nosocomio sambenedettese verrà attuata per tutta la durata dell’emergenza Covid-19.
La stessa operazione è in corso per l’ospedale di Civitanova Marche, ma con forti polemiche tra il sindaco Ciarapica e il direttore generale dell’Asur Nadia Storti, per la dotazione effettiva di dispositivi di sicurezza per operatori e personale. A Camerino l’evacuazione è stata già realizzata. In tutti i tre casi si tratta di strutture sanitarie pubbliche scelte dalla Regione come di “riferimento” per la cura dei pazienti affetti da polmonite virale. C’è da chiedersi se poi, una volta finita la crisi da Covid-19, si tornerà indietro.
