Nelle ultime 24 ore sono stati registrati nelle Marche solo 53 casi di positività al virus su ben 1283 tamponi effettuati. Se questa vi sembra ancora un emergenza sanitaria ( con le terapie intensive che curano oggi non più di 90 pazienti), allora significa che non siamo in un Paese moderno e civile che sa gestire una situazione di rischio ormai basso, ma in uno del Terzo mondo. Se poi si vuole continuare ad allarmare la popolazione per motivi diversi, allora questo è un altro discorso. E sarebbe da chiedersi il perchè di così drastiche limitazioni di libertà imposte dalle istituzioni, e che ancora proseguono. Con tanto di elicotteri che ronzano sulla testa di inermi cittadini che vanno a fare la spesa vicino casa o al massimo una passeggiata nel proprio quartiere, nemmeno fossimo in uno stato di guerra reale Ma tant’è. Si fa questo e non si controllano le persone più fragili e le case di riposo, pur sapendo ormai da due mesi che l’età media delle vittime “correlate” – forse al Covid 19 è di 79 anni. Nelle Marche un centinaio di decessi solo nelle Rsa e strutture analoghe, sempre che siano state tutte denunciate. Intanto aziende, famiglie, e migliaia di disoccupati aspettano almeno di muoversi per cercare di lavorare, e qualcuno di evitare di finire nell’indigenza o peggio alla fame. Il colmo è poi che alcuni annunciano sperimentazioni di farmaci o prodotti che già in altre zone d’Italia – vedi Piacenza – usano con successo da metà marzo. Fino ad ora cosa si è aspettato ? Chi è e per quali motivi si vogliono ancora prolungare le misure restrittive ? Siamo in un Paese democratico dove la legge fondamentale è la Costituzione oppure no ? Quanto ai vaccini poi, si sta lavorando su decine di essi, in Italia e nel mondo, ma la loro efficacia è messa in dubbio da molti virologi che non appaiono in tv ( Tarro ed altri). Per due motivi : ogni persona è diversa dall’altra e soprattutto si sa che il virus muta. Allora perchè non si punta in altre direzioni, più naturali e meno invasive ?
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