Popolo della Famiglia : “Genitori al lavoro. Ma chi pensa a figli e disabili ?”

Ancona 21 aprile.-“ La Fase 2 post-emergenza Covid si sta avvicinando, ed i genitori torneranno al lavoro. Ma chi si occuperà dei figli, se le scuole resteranno chiuse fino a settembre ? E chi dei disabili e delle persone più fragili? “ Se lo domanda il coordinatore regionale del Popolo della Famiglia, Gabriele Amadei.

“L’attività scolastica ormai sarà riattivata, molto probabilmente non prima di settembre – afferma Amadei . Pertanto tutta la popolazione in età scolare dovrà obbligatoriamente rimanere confinata in casa. Come faranno i genitori, se entrambi lavoratori, a lasciare i propri figli soli in casa?

E’ vero che è stata prospettata una facilitazione e un ampliamento del congedo parentale (15 giorni)- aggiunge – ma questo strumento, validissimo, è difficile da utilizzare nella realtà delle piccole e medie imprese o nell’artigianato dove spesso il personale è composto da poche unità, e l’assenza anche di una sola persona può comprometterne l’attività.”

Amadei ricorda che normalmente l’assistenza dei minori è sostenuta dai nonni, quando ci sono e se disponibili o dalle baby-sitter. Ma nella situazione attuale, sia i nonni, che altre persone della famiglia o estranee potrebbero rappresentare un possibile pericolo di diffusione del virus.

“E’ lo stesso problema – sostiene il dirigente del Popolo della Famiglia – che è stato posto all’inizio della quarantena, per la sicurezza dei soggetti disabili o con malattie gravi da coloro che dovevano accudirli – i caregiver – e a cui non sembra sia stata data ancora una risposta. Quindi, nell’approssimarsi della data di riapertura delle attività produttive diventa urgente trovare soluzioni per tutte queste situazioni. “

E il PdF propone tre azioni per affrontare le questioni sul tappeto : contributi per l’assistenza giornaliera per invalidità e per le famiglie in difficoltà, test sierologici ( pur con tutti i limiti di affidabilità e di sicurezza attuali) , protocolli di comportamento adeguati e fornitura generale dei presidi necessari : mascherine, guanti, soluzioni disinfettanti.

 

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