Ancona.- Continua il caos sul covid. E in particolare quello sulla scuola. Apertura si, apertura no il 7 gennaio : il Governo, anzi il Ministro Azzolina è per il via libera, ma molte Regioni sono contrarie. Tra queste le Marche, con il vicepresidente Mirko Carloni che sta pensando di non riaprire gli istituti, per il rischio che poi possano aumentare i contagi. Cosa che significherebbe la possibilità per la regione di tornare in zona arancione o peggio.
Già adesso, secondo il il benedetto indice Rt le Marche sarebbero vicine all’1, soglia che comporterebbe l’abbandono della zona gialla in caso di superamento. Ma per mantenere la suspence, in una situazione che sembra fuori controllo da parte istituzionale , il Governo centrale sta pensando di modificare i parametri in senso restrittivo. Oltre a continuare con le zona rosse per i weekend. Ma allora a cosa servono i divieti se il quadro non cambia ?
Insomma un caos, e questo nonostante le campagne di screening nella nostra regione stiano dando risultati irrisori da punto di vista dei positivi al covid, inferiori allo 0,5% sul totale dei tamponi effettuati. Inutile continuare a ricordare che i tamponi non sono attendibili, che i positivi non sono malati, che la percentuale dei sintomatici sui positivi è sempre meno del 10%. C’è solo da sperare che i vaccini, per quanto sperimentali almeno aiutino a fare un po’ di chiarezza ed evitare la catastrofe sociale ed economica.
