L’Ascoli spreca e regala il pari al Chievo, 0-0

Ascoli.- La squadra di Sottil in frenata rispetto alla rincorsa della salvezza nel campionato di serie B. Il nuovo mister aveva portato entusiasmo nell’ambiente vincendo due delle prime tre gare disputate come allenatore – e pareggiando ad Empoli – consentendo ai bianconeri di risalire la china in graduatoria. Ma qualcosa poi si è rotto. La sconfitta amara di Cittadella aveva già fatto scattare l’allarme, ma il nuovo pareggio a reti inviolate in casa con il Chievo Verona ha peggiorato le cose. Allontanando di nuovo il Picchio dalle formazioni che lo precedono in graduatoria. Era necessari una vittoria con i veronesi, ma questa non è arrivata. Saric è compagni hanno giocato bene nel primo tempo, dominando un Chievo senza grinta e quasi mai pericoloso. Ma le tante occasioni da gol costruite in velocità sono state sprecate in fase di finalizzazione. E questo da Baijc, Tupta, lo stesso Saric e Cangiano, partito come titolare e sempre tra i migliori. Al termine dei primi 45 minuti di match l’Ascoli poteva essere in vantaggio per 2-0 almeno, ma non ha capitalizzato le tanto manovre offensive realizzate, chiudendo a reti inviolate.

Nella ripresa gli ospiti hanno rialzato la testa, e i bianconeri sono stati meno incisivi. Anche se le loro opportunità le hanno avute, grazie a Pucino e Chiricò. Ma non le hanno portate a conclusione, evitando ai veronesi il ko. Anzi nel recupero finale, è stato il Chievo che ha rischiato di vincere il match, se Leali non avesse fatto come sempre il suo mestiere di portiere. La gara è finita 0-0, e il punto conquistato è stato utile più ai gialloblu dell’ex Aglietti che agli ascolani. L’assenza di Sabiri in campo si fa sentire, così come quella di un altra punta che resti in area avversaria e abbia come qualità principale il fiuto del gol. Un acquisto che la società deve fare se vuole sperare nella salvezza.

foto agenzia fotospot

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