L’Ascoli surclassa la Reggiana anche in dieci. Ma perde su rigore 1-0

Ascoli.-  L’ineffabile Ayroldi. Con la direzione di gara dell’arbitro di Molfetta, l’Ascoli aveva già perso tre delle precedenti cinque partite. Oggi a Reggio Emilia ha perso la quarta. Sarà certamente una coincidenza, ma di fatto la squadra bianconera ha dominato la Reggiana per tutto il primo tempo, sbagliando anche 3 palle gol importanti con Sabiri e Baijc.

Ma alla fine della frazione, il fischietto pugliese ha pensato bene di espellere Caligara per seconda ammonizione, non pensandoci un attimo prima di decidere la pesante punizione per una trattenuta…

All’inizio della ripresa, dopo appena 2 minuti Quaranta tocca in area il centravanti reggiano Ardemagni ( ex ascolano) e questi finisce in un soffio a terra. Ayroldi naturalmente non ci pensa per niente e assegna il rigore ai padroni di casa. Lo stesso Ardemagni segna l’immeritato 1-0 e l’Ascoli oltre ad essere in dieci e anche sotto di un gol. Ma i ragazzi dei Sottil non si scoraggiano e si buttano in avanti, schiacciando  gli avversari nella loro metà campo. E pur in inferiorità numerica macinano gioco e occasioni, non riuscendo però concretizzarle. Per demerito soprattutto di Baijc, che con due colpi di testa serviti dai compagni non ha mai centrato il bersaglio. E nonostante i tentativi ripetuti di Sabiri, Pucino e compagni, i bianconeri non riescono a pareggiare una gara che dovevano vincere. Non sono bastati 22 tiri in porta contro i 2 soli dei granata.

Le decisioni di Ayroldi , severo solo con gli ascolani, alla fine sono risultate decisive. La sconfitta inattesa ferma il Picchio a 21 punti, terzultimo prima di Pescare ed Entella. Ma c’è tempo per recuperare. Sperando di non incappare un’altra volta nell’arbitro di Molfetta..

foto agenzia fotospot

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