San Benedetto del Tronto (Ap).- Un caso “variante sudafricana” al coronavirus è stata riscontrata in una donna di San Benedetto, da poco tornata dalla Svezia. Lo conferma il responsabile del Dipartimento di prevenzione dell’Area Vasta 5 dell’Asur, Claudio Angelini. La donna, al quale sono stati praticati due tamponi molecolari per avere conferma dei risultati è in quarantena. Positivi anche alcuni familiari. Secondo Angelini la variante sudafricana può essere più contagiosa ma non più pericolosa degli altri tipi di SarsCov2. La situazione dell’epidemia nel Piceno non è preoccupante, con un circolazione dell’infezione e casi di contagio che sono i più bassi delle Marche. C’è da chiedersi comunque, se con tutte queste varianti – inglese, brasiliana etc- e le mutazioni strutturali del virus, i vaccini che si stanno somministrando alla popolazione sono ancora efficaci nel prevenire l’infezione polmonare.
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