Ascoli Piceno.- Un pacchetto di 40 ore di sciopero e il blocco della flessibilità e degli straordinari in fabbrica. E’ quanto deciso dai sindacati alla Elettropicena Sud, a causa del mancato rinnovo del contratto integrativo aziendale che è scaduto da due anni. L’azienda di proprietà di un imprenditore ascolano è situata nella zona abruzzese della vallata del Tronto. Vi lavorano 60 persone, quasi tutte del Piceno, di cui 25 interinali. “Abbiamo chiesto da mesi un premio di risultato dignitoso – dice un rappresentante della Fiom Cgil – un indennità di mensa adeguata e la stabilizzazione dei precari. L’azienda, dopo due anni di trattative e nonostante abbia sempre lavorato anche nel periodo covid, senza fare mai cassa integrazione, ha continuato a negare qualsiasi accordo. ” Da qui la rottura del tavolo di confronto e lo stato di agitazione proclamato oggi.
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