Ancona, congresso internazionale di cardiochirurgia mini-invasiva

Ancona.- Si tiene oggi e domani, 8 giugno  la seconda edizione del Congresso Internazionale sulla Cardiochirurgia Mini-Invasiva e Transcatetere. Come l’anno scorso sarà un evento virtuale a diffusione globale. Con una faculty costituita da cardiochirurghi provenienti da USA, Europa, Asia e Australia e riconosciuti come leader assoluti nell’ambito degli approcci mini-invasivi, ibridi e percutanei per il trattamento delle malattie cardiache, l’evento sarà contemporaneamente trasmesso dal sito web del Centro di Ricerca Univpm sulla Cardiochirurgia Mini-invasiva e Transcatetere e dalla più nota piattaforma online di  cardiochirurgia al mondo (CTSnet, USA). Ad oggi si contano più di 1500 iscritti da 80 paesi nel mondo.

“Il centro di ricerca che ho fortemente voluto, nasce nel 2020 come centro interdipartimentale all’interno dell’Università Politecnica delle Marche – afferma il Rettore Prof. Gian Luca Gregori – e si propone di promuovere la conoscenza, lo sviluppo e la diffusione della chirurgia mininvasiva e transcatetere. È un laboratorio dove si propongono sperimentazioni cliniche, attività di insegnamento e divulgazione scientifica mettendo insieme quattro Dipartimenti del nostro Ateneo, con competenze differenti, mediche, economiche ed ingegneristiche, consapevoli che attraverso l’innovazione e la multidisciplinarità si possano fare passi avanti per la cura e la salute di tutti, promuovendo nuove tecnologie e modelli gestionali in ambito sanitario”.

“Cominciamo a raccogliere i frutti, afferma il curatore del Congresso il Prof. Marco Di Eusanio Direttore della Cardiochirurgia Ospedali Riuniti di Ancona-Univpm. Negli ultimi 5 anni io e il mio team anni abbiamo lavorato moltissimo – continua il Prof. Di Eusanio – all’interno degli Ospedali Riuniti e della nostra Università, per distinguerci nello scenario internazionale della cardiochirurgia mini-invasiva e trans-catetere. Mediamente nell’80% delle procedure su valvole aortiche e mitraliche, sugli aneurismi aortici e più di recente anche per i bypass utilizziamo tecniche mini-invasive. Abbiamo avviato in cardiochirurgia un programma per il trattamento con catetere, senza incisioni e anestesia, delle patologie valvolari aortiche e mitraliche (TAVI, clip, e protesi mitraliche trans-catetere). Nell’ambito della ricerca – prosegue il Prof. Di Eusanio – abbiamo ceduto il brevetto per una protesi vascolare ad una multinazionale leader nel campo e sviluppato approcci completamente nuovi, mini-invasivi, volti a velocizzare il recupero postoperatorio; sul tema, nel 2020, abbiamo pubblicato circa 30 articoli su riviste internazionali. Per la formazione, nonostante il covid, abbiamo avuto ospiti cardiochirurghi dai più prestigiosi ospedali italiani venuti ad osservare le nostre tecniche ed è presente una lista di chirurghi dall’Europa pronta a visitare le nostre sale operatorie ad Ancona non appena le restrizioni si saranno ridotte. .”

Nella foto : il prof. Di Eusanio

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