Pesaro.- Due pistole di cui rubata ad un poliziotto negli anni Novanta. Una carabina ad aria compressa ed un altra pistola a salve e decine di proiettili. Poi contanti per 9 mila euro e diversi assegni per una valore complessivo di ben 120 mila euro. Tutto questo è stato trovato dai carabinieri in un abitazione di Piandimeleto (Pesaro), che era nella disponibilità di un uomo di 62 anni originario di Alessandria. Le pistole funzionanti erano una Beretta trafugata ad un agente delle forze dell’ordine, e un arma a tamburo con matricola abrasa. Cosa ci faceva il 62enne con queste pistole e da dove proveniva il denaro ? Dovranno stabilirlo gli inquirenti, interrogando il misterioso uomo che al momento del rinvenimento delle armi si trovava fuori regione. I carabinieri hanno atteso il suo ritorno e su disposizione dell’autorità giudiziaria lo hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto. E’ accusato di ricettazione e detenzione illegale di armi da fuoco. Ora si trova nel carcere di Pesaro, su disposizione del Gip che ha convalidato il provvedimento di fermo. Una strana storia.             mt
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