A Tolentino il musical Van Gogh Cafรจ

Tolentino (Mc).- Dal 19 al 21 gennaio il palcoscenico del Teatro Vaccaj si trasformerร  in un tipico cafรจ chantant francese per raccontare la vita di Van Gogh.

In occasione della celebrazione dellโ€™๐š๐ง๐ง๐ข๐ฏ๐ž๐ซ๐ฌ๐š๐ซ๐ข๐จ ๐๐ž๐ข ๐Ÿ๐Ÿ•๐ŸŽ ๐š๐ง๐ง๐ข ๐๐š๐ฅ๐ฅ๐š ๐ง๐š๐ฌ๐œ๐ข๐ญ๐š ๐๐ž๐ฅ ๐ ๐ž๐ง๐ข๐š๐ฅ๐ž ๐š๐ซ๐ญ๐ข๐ฌ๐ญ๐š, infatti, la MIC โ€“ International Company sceglie ancora una volta Tolentino e il suo splendido Teatro, come residenza di riallestimento e debutto in esclusiva regionale per il musical Van Gogh Cafรจ, una piรจce teatrale ambientata in un cafรฉ chantant parigino di metร  Ottocento, nel quale la musica di unโ€™orchestra dal vivo, il canto di un cast dโ€™eccezione, le performance del corpo di ballo prendono vita e colore grazie anche ad emozionanti proiezioni 3D che rendono le opere di Vincent vive e meravigliosamente coinvolgenti.

 

In unโ€™effervescente Parigi di metร  โ€˜800, artisti, letterati, studiosi si incontrano allโ€™interno dei cafรฉ che, da locali di pura somministrazione e vendita di bibite, si trasformano in centri di grande fermento culturale frequentati da grandi intellettuali ed artisti dellโ€™epoca. Sono i celebri cafรฉ chantant. Tra gli abituali avventori, gli artisti che segneranno una svolta nel panorama internazionale della storia dellโ€™arte: Vincent Van Gogh, Pierre-Auguste Renoir,ย  ร‰douard Manet, Paul Gauguin, solo per citarne alcuni. รˆ unโ€™etร  dโ€™oro e Parigi diventa il modello del divertimento su scala europea.โ€œVan Gogh Cafรฉโ€ รจ ambientato, appunto, allโ€™interno di un cafรฉ chantant, locali in cui si poteva anche assistere a spettacoli di musica, canto e ballo dal vivo e racconta la vita di Vincent Van Gogh, secondo uno schema molto originale e coinvolgente.

 

Van Gogh Cafรฉ รจ gestito da Mme Odile (Floriana Monici) suadente e scaltra cantante, che riesce con grande esperienza e polso a dirigere ogni questione pratica ed umana. Nulla si muove che Mme Odile non sappia e voglia. Cosรฌ musicisti e ballerine, con la complicitร  del cameriere Luc (Giulio Maroncelli) si preparano al debutto serale provando i brani del repertorio, vivendo le emozioni delle prove, le confidenze da camerino, le competizioni tra ballerine, gli amori dei musicisti. L’equilibrio, perรฒ, รจ rotto da una delle ballerine, Mlle Aline (Chiara Di Loreto) che dimostra splendide doti canore, affronto che Odile non puรฒ sopportare. A questo si aggiunge lโ€™ingresso di uno strano avventore M. Louis Philippe (Andrea Ortis) un antiquario venuto in possesso del libro che racchiude la lunga corrispondenza in vita di Vincent Van Gogh con il fratello Theo. Storia che affascina gli abitanti del cafรฉ, come affascinano le figure e i dipinti di quel libro, nel quale ben presto tutti si troveranno completamente โ€œimmersiโ€.

 

Il linguaggio si sviluppa su diversi binari che in maniera distinta e connessa portano alla luce lโ€™animo di Vincent, la sua fiducia, i suoi tormenti, ma anche la sua smisurata capacitร  di amare e sognare. In tal senso la presenza di unโ€™orchestra dal vivo (chitarre, violino, pianoforte, musette, percussioni e contrabbasso), la danza mossa tra le corde suadenti del flamenco o tra quelle contemporanee espressive, lโ€™allestimento visivo con animazioni 3d delle opere di Vincent Van Gogh, che immergono pubblico e interpreti in un ambiente incredibile, danno a questo allestimento ricchezza e impatto emozionale.

 

โ€œVan Gogh Cafรฉโ€ รจ la storia di uomini e donne, parallele a quella del grande pittore olandese, narrata tra fiducia e cadute, malinconie profonde e gioie debordanti, tra stimolanti amicizie e solitudini feroci. Lo sfondo musicale attraversa il racconto con la raffinatezza e la personalitร  dei piรน grandi parolieri e cantanti francesi, Edith Piaf, Charles Aznavour, Mireille Mathieu, Yves Montand per citarne alcuni. โ€œVan Gogh Cafรฉโ€ รจ anime intrecciate, tempi saldati e sovrapposti, binari paralleli, forme espressive molteplici che allargano lo spazio del racconto dando il respiro che la cifra del grande pittore impone.ย  รˆ uno spettacolo felicemente intriso dellโ€™animo inquieto, nostalgico e inguaribilmente solitario di Vincent ma รจ allo stesso modo pervaso di speranza e desiderio, impastato dello stesso colore del suo creatore, spesso e materico, muscolare, carnale nel suo insofferente, ansioso e travagliato desiderio di vivere.

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