Germania a Francia comprano i prodotti marchigiani, +3,4%

Ancona.- Made in Marche agroalimentare con il segno positivo nel primo semestre 2023. È un +3,4% il risultato del commercio con i paesi esteri secondo un’elaborazione di Coldiretti Marche su dati Istat con il valore degli scambi arrivato a quota 275 milioni di euro da gennaio a giugno nonostante tutte le difficoltà riscontrate tra aumento dei costi delle materie prime e meteo avverso.

Tra le province Ancona è quella che maggiormente si affaccia nei mercati stranieri con 90 milioni di euro, seguita da Macerata a 58. Terza piazza per Pesaro con 56 milioni davanti ad Ascoli (55 milioni) e Fermo (13,9 milioni). Il vino raggiunge i 33 milioni di euro di scambi mentre 10 ne vale la pasta.

La maggior parte delle produzioni agricole e manifatturiere del settore alimentare finiscono in area Ue (circa il 58%) con Germania e Francia che si confermano i nostri principali clienti rispettivamente con 38 e 23 milioni. Marche protagoniste anche sulle tavole di Stati Uniti (19 milioni) e Giappone (4 milioni).  Lo scorso anno l’export agroalimentare marchigiano aveva superato i 555 milioni di euro.

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