La “Terra che cura” progetto vincente

Amandola (Fm).- – Ambienti dove riscoprire valori più aderenti e in sintonia con l’essere umano. Occasioni per rimodularsi con la propria essenza, e con chi ci circonda, attraverso la conoscenza esperienziale ed emotiva. Dunque una “Terra che cura” progetto territoriale in rete durato un anno appena concluso, con 12 eventi che hanno toccato altrettante esperienze diverse, e richiamato alcune centinaia di persone intervenute da varie parti, facendo scoprire il territorio Fermano sotto aspetti diversi, armonizzando cultura, arte, natura e paesaggio. Coinvolti i comuni di Amandola, Falerone, Ortezzano, Servigliano, Smerillo, Belmonte Piceno e Montefortino nel Santuario della Madonna Dell’Ambro.

Iniziativa di successo promossa da Rural Life e finanziata dal GAL Fermano. Ogni appuntamento ha affrontato una tematica diversa incrociando più discipline, dalla filosofia alla cultura del cibo, dall’archeologia alla natura che educa alle emozioni, dall’escursione meditativa al paesaggio come benessere psico-fisico, dalla medicina naturale alla dieta mediterranea, fino agli itrinerari religiosi al Santuario dell’Ambro. Coinvolti esperti, influencer, docenti, scrittori e giornalisti di livello nazionale e internazionale.

Dunque valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale artistico e paesaggistico con l’obiettivo di rendere più attivo il territorio, per la popolazione ed i turisti, con particolare attenzione al silver tourism. Le iniziative culturali, artistiche e turistiche hanno creato un ambiente di apprendimento reciproco, incoraggiando parallelamente la creazione di una rete sinergica con i comuni coinvolti, a completa disposizione per ospitare le iniziative.

 

 

 

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