Promuovere i borghi dei Sibillini con un videogioco

Macerata – Il rilancio e la valorizzazione di un territorio possono passare anche attraverso videogiochi ed edutainment.

Questa la sfida lanciata alcuni mesi fa da una cordata di imprese, enti pubblici, associazioni culturali e docenti universitari che, sotto il coordinamento di PlayMarche srl – spin off dell’Università di Macerata e dell’Istituto Omnicomprensivo Amandola, si sono aggiudicati il bando ministeriale per le scuole “Il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione”

«I progetti di sviluppo economico e sociale del territorio che mettono al loro centro quale asset strategico per lo sviluppo la cultura – ha ribadito il coordinatore scientifico Roberto Perna, professore di archeologia dell’Università di Macerata –  devono basarsi su un’approfondita conoscenza di quelle caratteristiche che lo rendono unico ed inconfondibile, soprattutto in un’epoca di globalizzazione nella quale anche l’uso delle nuove tecnologie rischia di appiattirne e dunque impoverirne l’immagine e farci porre l’attenzione più sui mezzi che sui contenuti».

Il percorso “Borghi e sentieri dei Sibillini”, ecco il nome del progetto, ha visto la partecipazione degli alunni delle scuole secondarie di primo grado di Amandola, Montefortino, Santa Vittoria in Matenano, dell’Istituto Comprensivo Interprovinciale dei Sibillini e gli studenti di alcune classi dell’Istituto Tecnico Economico.

 

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