La notte scorsa alla discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo dove sono morti 5 minorenni e una donna di 39 anni, erano stati venduti 1400 biglietti a fronte di una capienza di 870 posti. Lo ha confermato la Procura della Repubblica di Ancona che sta guidando le indagini sulla tragedia . L ‘elevato numero di persone che poi sono fuggite dal locale dopo il panico seguito alla diffusione di un odore acre prodotto da uno spray urticante , ha favorito il crollo del ballatoio ( foto) che poi ha provocato decine di feriti oltre alle 6 vittime.  Intanto le indagini si muovono su due fronti, con diverse ipotesi di reato. Gli inquirenti indagano da un lato su chi ha spruzzato lo spray al peperoncino – forse una ragazzina – scatenando la ressa e dall’altro sul sovraffollamento della discoteca e sulle misure di sicurezza adottate. Nel primo caso i reati ipotizzati  sono la morte come conseguenza di altro reato o l’omicidio preterintenzionale, nel secondo , relativo ai gestori del locale ora sequestrato, quello di omicidio colposo. Da ricordare che sette feriti nell’incidente della notte scorsa sono ancora in condizioni molto gravi.
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