Giovane accusato di tentato omicidio, convalidato l’arresto

Macerata.- Avrebbe tentato di colpire il cognato della sua ex con una mannaia un 27enne di origini cubane. Alla base della lite una bambina di tre anni.

Il 27enne e la sua ex, convivono ancora, ma sabato sera, come lui, la ragazza si era organizzata per uscire con le amiche, aveva così chiamato una babysitter per farla stare con la figlia. Prima la chiamata alla ex, che impaurita, è tornata a casa con la sorella ed il compagno. Lì la lite si è fatta più accesa, all’1.30 è stata avvisata la Volante, ed il cognato al loro arrivo avrebbe riferito che il 27enne ha sferrato colpi anche all’altezza del collo ma che egli è riuscito a schivarli. L’uomo poi ha aggiunto che il ragazzo cubano è rientrato a casa con la figlia, è infatti stato stato trovato che fingeva di dormire accanto alla bimba.

Il giorno seguente, si è svolta davanti a Daniela Bellesi, giudice del Tribunale di Macerata, l’udienza sulla convalida dell’arresto del 27enne, detenuto in presso il carcere di Montacuto in Ancona dalla notte precedente.

“Ero sceso con un attrezzo da cucina – questa la versione del 27enne cubano esposta da La Rocca, suo avvocato – l’altro uomo alla vista di questo oggetto è caduto. Il mio assistito dice che voleva solo spaventarlo. Ho chiesto così la derubricazione del reato in tentate lesioni o minaccia aggravata”.

“Sono intervenuto solamente a difesa di mia madre – ha aggiunto a sua difesa il 27enne cubano – che è stata aggredita, non ho provato ad uccidere quell’uomo”. Conferma che è arrivata proprio dal suo avvocato con un certificato medico mostrato in cui si parla di un trauma costale subito dalla donna.

In seguito a tutti gli accertamenti del caso, sentiti gli agenti ed i testimoni, è stato convalidato l’arresto per il 27enne.

Lisa Grelloni

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