Università Politecnica Marche forma hacker etici

Ancona .- Anche quest’anno l’Università Politecnica delle Marche partecipa al programma nazionale CyberChallenge. Il progetto, gestito dal Dipartimento d’Ingegneria dell’Informazione Univpm, è il primo programma nazionale di addestramento per giovani talenti tra i 16 e i 24 anni pensato per reclutare, formare e collocare nel mondo del lavoro degli “hacker etici”, cioè i cyberdefender del futuro.

“Un progetto ampio e inclusivo, per partecipare non servono esperti di programmazione ma grande passione, impegno e curiosità nelle discipline scientifico-tecnologiche – afferma il Rettore Prof.  Gian Luca Gregori – anche capacità logiche, di problem solving e di comunicazione; i partecipanti avranno presto occasione di mettere a frutto, nella loro vita professionale, le competenze acquisite nell’ambito della cybersecurity e della protezione dei dati personali, argomenti che oggi rivestono un interesse quotidianamente crescente”.

La formazione avviene tramite lezioni ed esercitazioni tenute da studentesse, studenti, ricercatrici, ricercatori, docenti universitari e figure esperte provenienti da organizzazioni leader nel settore, con il supporto da parte di Ancharia, Eritel Telecomunicazioni e Aethra Telecommunications.

Tra febbraio e maggio si svolgono le lezioni che vertono sui principi scientifici, tecnici ed etici della cybersicurezza, alternando lezioni teoriche alla gamification ed esercizi pratici su vari argomenti come la crittografia, analisi di malware e sicurezza web. I partecipanti al programma impareranno, quindi ad analizzare, nei diversi ambiti della cybersicurezza, le vulnerabilità e i possibili attacchi, identificando le soluzioni più idonee a prevenirli.

La partecipazione al programma ha richiesto il superamento di due fasi di selezione: nella prima, svoltasi online il 10 febbraio 2024, gli aspiranti hacker hanno dovuto rispondere in 60 minuti a un test di 15 domande a risposta multipla; nella seconda, alla quale hanno partecipato i primi 60 classificati della prima fase, si sono dovuti risolvere quattro problemi a carattere algoritmico o implementativo, mediante l’utilizzo di un linguaggio di programmazione.
La fase di addestramento terminerà con una gara locale tramite la quale verrà selezionato il team UnivPM che, il 4 luglio 2024, competerà contro i team delle altre università nazionali, per eleggere la migliore tra le squadre italiane di hacker etici.

I migliori partecipanti a CyberChallenge.IT possono concorrere per entrare a far parte di TeamItaly: la Nazionale Italiana di Cyberdefender, che rappresenta l’Italia nelle competizioni internazionali come la European Cyber Security Challenge (ECSC) organizzata ogni anno da ENISA, l’Agenzia dell’Unione Europea per la Cybersicurezza. L’edizione 2024 dell’ECSC si terrà a Torino dall’8 all’11 ottobre 2024, e sarà organizzata dal Cybersecurity National Lab e supportata dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale.

 

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