Macerata.- Confiscati 3 milioni in beni e quote societarie ad un imprenditore edile calabrese da 20 anni residente nel Maceratese. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Ancona su richiesta della Procura della Repubblica e della Questura di Macerata. L’uomo, secondo quanto avrebbero accertato gli agenti della Divisione anticrimine della Polizia, avrebbe legami con la Mafia siciliana. Nel 2022 l’imprenditore aveva subito analoga misura di sequestro, e in precedenza , nel 2020 era stato sottoposto anche alla Sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno di 3 anni. Lo stesso personaggio è imputato davanti al Tribunale di Palermo per riciclaggio aggravato da finalità mafiose.
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