E’ stata confermata dalla Corte di Appello di Ancona la condanna a 16 anni di Sebastiano Dimasi ( nella foto), il muratore calabrese che il 28 gennaio 2017 uccise a Sassoferrato , con 24 coltellate Alessandro Vitaletti, 48 anni insegnante, ritenute dal Dimasi suo rivale in amore. L’omicidio avvenne in Via Buozzi, vicino al Bar dello Sport. In primo grado la Procura aveva chiesto la condanna a 30 anni, con la premeditazione. Aggravante che poi in appello è decaduta. Il muratore, che avrebbe agito per gelosia nei confronti del professore che frequentava la sua ex moglie, ha sempre sostenuto di aver colpito solo per legittima difesa. Ma la Corte non gli ha creduto, respingendo il suo ricorso contro la sentenza di condanna. L’arma del delitto di Sassoferrato non è stata mai trovata. Ai familiari di Vitaletti, una moglie e due figli è stato riconosciuto un risarcimento di 340 mila euro.
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