Ascoli Piceno 1 marzo.-Non ha chiarito i dubbi degli inquirenti l’autopsia svolta oggi all’ospedale di Ascoli sul corpo di Vincenzo Gabrielli, il 93enne morto nella Residenza sanitaria di Offida lunedi scorso. Ora bisognerà attendere l’esito degli esami tossicologici per comprendere meglio quali siano state le cause reali del decesso dell’anziano, i funerali del quale erano stati clamorosamente bloccati martedi mattina dai carabinieri per l’avvio di un’indagine giudiziaria da parte della Procura ascolana. La magistratura vuole verificare se qualcuno abbia facilitato o provocato il decesso di Gabrielli, o in qualche maniera abbia delle responsabilità in relazione all’accaduto. Al momento solo un operatore sanitario è stato iscritto nel registro degli indagati. Il 93enne è morto per cause naturali, conseguenti al suo stato di salute ormai compromesso, o perchè ha ingerito sostanze o assunto farmaci che non doveva assumere ? E ha subito nelle ultime sue ore di vita delle lesioni che ne hanno accellerato il decesso ? A tutte queste domande, gli investigatori devono dare ancora una risposta. Resta dunque il mistero, ma le indagini proseguono.
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