A Serrapetrona torna “Appassimenti aperti”

Serrapetrona (Mc).- “Appassimenti aperti” torna per la sua 16esima edizione a Serrapetrona, culla di una tradizione unica nel suo genere, capace di attrarre esperti e turisti da tutta Italia grazie alle preziose cantine-scrigno. Nelle domeniche 12 e 19 novembre nel maceratese l’evento, a partire dalle 11, si snoderà dalla piazza centrale, incastonata nel tipico panorama collinare marchigiano, alle singole cantine, alcune delle quali apriranno le porte ai propri appassimenti, vero cuore della manifestazione.

“Crediamo che il vino sia il vero locomotore del nostro territorio – spiega Alberto Mazzoni, direttore di Imt – per questo l’Istituto sostiene sempre di più tutti gli eventi caratterizzati dall’alleanza molto forte fra vino, gastronomia e turismo, in special modo nelle zone montane. Con ‘Appassimenti aperti’ il vino si conferma il fil rouge di qualità capace di superare le difficoltà degli imprenditori che decidono di investire in questi luoghi meravigliosi, che racchiudono i saperi dell’enogastronomia ma anche opere culturali realizzate con grande sforzo da parte delle istituzioni”.

Il borgo di Serratrona è custode degli appassimenti, ma anche e soprattutto dei saperi vitinivicoli che hanno permesso il riconoscimento delle due qualità espressione del vitigno: la Vernaccia di Serrapetrona docg, versione spumantizzata ottenuta dopo tre fermentazioni, e il Serrapetrona doc, vino fermo che con le sue sfumature speziate spicca per personalità.

Alberto Quacquarini, Colleluce, Fontezoppa, Podere sul lago, Serboni e Terre di Serrapetrona le aziende che vi aspettano con i loro stand di degustazione nella suggestiva piazza di Serrapetrona, carica dei primi colori autunnali. Sarà inoltre attivo un servizio di trasporto gratuito con 5 navette operative dalle 14 per visitare le cantine Quacquarini, Colleluce, Terre di Serrapetrona, Serboni e Podere sul lago, dove i produttori racconteranno tutta la passione che c’è dietro le due denominazioni.

 

Commenti

Comments are closed.