Ascoli, tensione alla Poste centrali per le attese

Ascoli.- Forte tensione questo pomeriggio negli uffici della sede centrale delle Poste di Ascoli. Diversi clienti hanno protestato contro gli impiegati alle casse per gli eccessivi ritardi nella fruizione del servizio.  Ottenendo anche l’intervento della direttrice.

Anziani, di mezza età, giovani, uomini e donne attendevano chi mezzora, chi 45 minuti, chi ancora di più per poter accedere allo sportello e sbrigare la propria pratica.

Alcuni di essi inveivano contro la gestione dell’ufficio anche perchè “sorpassati” inspiegabilmente da altri utenti che erano arrivati da pochi minuti nei locali. E ciò perchè questi ultimi avevano scelto la “lettera giusta” che il computer selezionava per poter poi giungere davanti all’agognata cassa. “Ma non potete fare come dal salumiere – ha protestato un anziano in maniera decisa – dove si prende un numero e si viene serviti in progressione : 1, 2, 3 e avanti ?… ”

Invece no, bisogna attendere in religiosa pazienza e restare 40, 50 minuti ed anche di più prima di ottenere soddisfazione. E questo sia perchè l’efficienza non è proprio la norma alle Poste, sia perchè gli impiegati sono pochi rispetto al numero e alle esigenze degli utenti . E oggi pomeriggio alla sede centrale di Ascoli i dipendenti al lavoro con il pubblico erano appena 3 : se poi si bloccano anche, per vari problemi le code e le attese vanno alle stelle.

Ma sembra che non ci sia una soluzione.  E il cittadino-utente è sempre quello che paga, in tutti i sensi.

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