Centauro morì a Camerino in incidente : inchiesta non si archivia

Macerata.- Il procedimento penale per omicidio stradale per la tragica morte di Massimo Aquilanti a carico dell’altro motociclista coinvolto nel tragico incidente successo un anno fa, la mattina del 21 aprile 2023, sulla Statale 256 Muccese, non si archivia.

Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Macerata, Giovanni Maria Manzoni, ha accolto l’opposizione presentata dai legali dei familiari del 64enne di Torino di Sangro (Chieti) contro la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura maceratese, ritrasmettendo gli atti al Pubblico Ministero titolare del fascicolo, Rosanna Buccini, e ordinando ulteriori indagini.

L’incidente in cui morì Aquilanti si verificò sulla Statale 256  nel territorio comunale di Camerino. Il 64enne abruzzese viaggiava in sella alla sua Bmw 1200R e stava superando una Ford Fiesta, quandò entrrò in contatto con la Ktm 1290 di G. M., 67 anni, di Ancona, che lo precedeva e che a sua volta si era apprestato a superare un furgone Iveco che procedeva, sempre nella stessa direzione, davanti alla Fiesta. Dopo l’urto i due centauri rimasero agganciati per un breve tratto per poi essere disarcionati dalle rispettive motociclette e rovinare sull’asfalto. G. M.  sopravvisse alla caduta, Aquilanti no, a causa dei traumi riportati.

 

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