Eccidio nazifascista di Braccano. Domenica commemorazione e convegno

Matelica 23 marzo. A 75 anni dall’eccidio di Braccano, l’Anpi – sezione intercomunale “24 Marzo”, in collaborazione con il Comune di Matelica e con l’Unione Montana Potenza Esino Musone, organizza la giornata di commemorazione di quel tragico evento, uno dei numerosi che si verificarono nelle Marche durante l ultima guerra. Un momento importante per non dimenticare quello che accadde il 24 marzo 1944, quando le truppe nazifasciste condussero un’operazione di rastrellamento contro le bande della Resistenza che operavano nei territori dell’entroterra maceratese : vennero uccisi un civile e cinque partigiani, tra cui il parroco di Braccano, don Enrico Pocognoni.

“In questi luoghi – sottolinea il sindaco di Matelica, Alessandro Delpriori – si è fatta la Storia, quella con la S maiuscola. Grazie al coraggio e al sacrificio di tanti, qui si è costruito un pezzo d’Italia. Con questa consapevolezza ci ritroviamo ogni anno per commemorare questi fatti perché memoria, a differenza del semplice ricordo, vuol dire conoscere il passato per guardare al futuro, per indirizzare le scelte e le azioni”.

L’appuntamento è alle ore 10 nella Chiesa parrocchiale di Braccano per la Santa Messa. Seguiranno alle ore 10.45 il corteo e la commemorazione al Monumento ai Caduti della Resistenza. Alle ore 11.15, al Museo della Resistenza e della cultura del territorio “Don Enrico Pocognoni” si terrà la conferenza dal titolo “Per non dimenticare mai”; interverranno Bruno Bolognesi, presidente della sezione Anpi “24 marzo”, che ripercorrerà gli eventi con riferimenti anche all’oggi, ed Igino Colonnelli, direttore del Centro Studi “Don Enrico Pocognoni”, che racconterà le storie di ebrei deportati da questi territori. Il Museo, che conserva una collezione piccola ma estremamente significativa ed emozionante di foto, lettere e altri materiali d’epoca, sarà aperto dalle ore 10 alle 13.
Nella foto: Enrico Mattei a Braccano

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