“Liberate Ilaria Salis”, presidio ad Ancona il 29 gennaio

Ancona.- “Detenuta in Ungheria in condizioni disumane”. Lo afferma la Fondazione Primo Maggio in relazione alla vicenda di Ilaria Salis. In concomitanza con la prima udienza del processo a Budapest nei confronti della donna, si terranno in tutta Italia manifestazioni, presidi ed eventi per chiedere la liberazione e il rimpatrio della nostra connazionale.

Lunedì 29 Gennaio alle ore 17,30 in Piazza Roma ad Ancona si incontreranno attivisti e cittadini che sostengono le richieste del Comitato “Liberiamo Ilaria Salis”.

Un presidio organizzato dalla Fondazione Primo Maggio con il concorso di tante associazioni, forze civiche, sociali e politiche che si stanno mobilitando in queste settimane per riportare a casa la donna, “colpevole solamente di aver manifestato contro una commemorazione proibita dal governo ungherese che ogni anno riunisce nella capitale magiara centinaia di sostenitori di Hitler, il cosiddetto “Giorno dell’Onore”, che si tiene a Budapest ogni 11 febbraio.

Non possiamo accettare che in uno Stato europeo vi siano violazioni così gravi dei diritti umani – continua la Fondazione. Chiediamo al Governo di adoperarsi affinché il processo abbia luogo in Italia, affinché Ilaria Salis possa tornare in Italia a scontare i domiciliari a casa come previsto dalla Dichiarazione Quadro dell’Unione Europea n. 829 del 2009.”

Un appello viene rivolto anche all’Assemblea Legislativa delle Marche e a tutti i consigli comunali e provinciali della nostra regione affinchè appogino la battaglia.

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