Morti Rsa Offida, l’infermiere resta in carcere

Ascoli Piceno 8 lgulio.-Il tribunale del Riesame di Ancona ha respinto la richiesta di scarcerazione presentata dai legali di Leopoldo Wick, l’infermiere accusato della morte di otto anziani ospiti della Residenza sanitaria assistenziale di Offida.  L’uomo  non andrà dunque ai domiciliari e resterà recluso nel penitenziario di Marino del Tronto. Wick, 57 anni, sposato e con una figlia era stato arrestato il 15 giugno scorso dai carabinieri, su mandato del Gip di Ascoli e al termine di un inchiesta condotta dalla Procura picena. E’ accusato di otto omicidi e quattro tentati omicidi di anziani pazienti della Rsa,  deceduti tra il gennaio 2017 e il febbraio 2019. Tra le morti sospette anche quella della madre del sindaco di Offida, Luigi Massa. Per gli investigatori l’infermiere che vive a Grottammare, avrebbe favorito i decessi somministrando farmaci in dosi superiori al consentito. Ma egli ha sempre negato le accuse. A denunciarlo un operatrice della Rsa offidana che ha avuto il coraggio di segnalare i suoi sospetti sul 57enne, direttamente ai carabinieri.

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