Ristoratori protestano a Pesaro e Ancona : “Siamo a terra !”

Ancona 28 ottobre.- Protesta pubblica e pacifica di ristoratori, baristi e gestori di locali oggi ad Ancona e Pesaro. La manifestazione è stata promossa dalla Confcommercio nazionale per segnalare il disagio e le forti preoccupazioni degli operatori del settore, dopo le misure di chiusura decise dal nuovo Dpcm del Governo ( atto amministrativo, e non decreto legge). Al Passetto di Ancona gli imprenditori del comparto ristorazione hanno manifestato con lo slogan “Siamo a terra”, sedendosi simbolicamente per terra in strada o sui gradini del monumento locale. “Vogliamo lavorare, non vogliano indennizzi”, hanno detto i partecipanti al sit-in sia nel capoluogo dorico che a Pesaro, in Piazza del Popolo. “Avevamo fatto tutti gli investimenti per la sicurezza richiesti, ma poi all’improvviso ci hanno imposto di nuovo di chiudere. Non va bene”. Secondo Confcommercio Marche in regione sono attive nel settore 8700 imprese, con 40 mila tra titolari e dipendenti. Dopo aver perso il 30% nei mesi scorsi, il rischio è che con il nuovo mese e la chiusura alle 18 molte attività possano subire un crollo del 70% del giro d’affari, costringendo una parte di loro ad abbassare la saracinesca. La richiesta è stata quella di ampliare la fascia oraria in cui si può restare aperti.

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